La difesa: «Non è pericoloso». Da mesi è internato all’opg e di recente il magistrato di sorveglianza ha porogato la misura per altri sei mesi, ma la difesa non ci sta perché lo sviluppo delle indagini avrebbe portato a conclusioni ben diverse. Il milanese 72enne G D , sua moglie e suo figlio sono coinvolti in una lite condominiale e al processo uno psichiatra ha diagnosticato a Dimartino «un delirio persecutorio nei confronti dei vicini». Da li la decisione di rinchiuderlo all’ospedale psichiatrico giudiziario di Reggio per tre mesi, ora con la proroga di altri sei. «Questa proroga è incredibile -ribalte l’avvocata difensore Carmen PisaneIlo – in quanto sono emersi elementi più che sufficienti per considerare superata la misura. Un’indagine della polizia sulle altre famiglie del condominio ha evidenziato che sono i vicini del piano di sotto ad avere un comportamento molesto e ingiurioso nei confronti dei D e non solo». Il legale ha impugnato la proroga davanti al tribunale di sorveglianza di Bologna. Il magistrato di sorveglianza ha revocato l’internamento del milanese 72enne G D , finito per lungo tempo all’Opg di Reggio in seguito alla diagnosi di uno psichiatra che ha diagnosticato «un delirio persecutorio nei confronti dei vicini». Ora il magistrato di sorveglianza ha dichiarato cessata la pericolosità sociale del 72enne: un punto a favore dell’avvocata difensore Carmen Pisanello. Un caso molto controverso con al centro una lite condominiale.
