A. DA DOCUMENTARE E CHE NON RICHIEDONO IL PREVENTIVO ACCORDO PER LA LORO OBIETTIVA NECESSITÀ:
Spese mediche
1.a) visite specialistiche prescritte dal medico curante;
2.a) cure dentistiche presso strutture pubbliche;
3.a) tickets per trattamenti sanitari erogati dal Ser vizio Sanitario Nazionale e p e. medicinali prescritti dal medico curante.
Spese scolastiche
4.a) iscrizione e retta dell’asilo nido infantile;
5.a) tempo prolungato;
6.a) tasse scolastiche sino alle scuole di secondo grado imposte da istituti pubblici;
7.a) libri di testo e materiale di corredo scolastico di inizio anno;
8.a) gite scolastiche senza pernottamento;
9.a) trasporto pubblico;
Spese extrascolastiche:
10.a) ricariche telefoniche;
11.a) spese sportive per un’attività;
12.a) spese di manutenzione (ordinaria e straordinaria, per meccanica e/o carrozzeria) relative ai mezzi di locomozione (bicicletta e bici elettrica, ciclomotore, motociclo, mini-car, auto) acquistati in accordo tra i genitori, nonché le relative spese connesse (bollo e assicurazione, corso per il conseguimento della patente di guida).
B. DA DOCUMENTARE E CHE RICHIEDONO IL PREVENTIVO ACCORDO:
Spese mediche
1.b) cure dentistiche, ortodontiche e oculistiche;
2.b) cure termali e fisioterapiche;
3.b) trattamenti sanitari specialistici in libera professione e interventi chirurgici
Spese scolastiche:
4.b) tasse scolastiche imposte da istituti privati e corsi universitari;
5.b) corsi di specializzazione;
6.b) gite scolastiche con pernottamento;
7.b) corsi di recupero e lezioni private.
Spese extrascolastiche
8.b) baby sitter post separazione;
9.b) viaggi e vacanze trascorsi autonomamente dal figlio;
10.b) attività sportiva agonistica, comprensiva dell’attrezzatura e di quanto necessario per la partecipazione a gare e tornei (ivi comprese le spese di trasporto e stages);
11.b) attività ludico-ricreative (centri estivi);
12.b) cellulare;
13.b) spese per acquisto di mezzi di locomozione (bicicletta e bici elettrica, ciclomotore, motociclo, mini-car, auto);
14.b) casco;
15.b) corso per conseguimento della patente;
16.b) attività artistiche, culturali e ricreative (come acquisto di strumenti musicali, corsi di informatica, ecc.);
17.b)spese per comunione-cresima-matrimonio (trattenimento, servizio fotografico, regalo madrina/padrino, parrucchiere).
C. COSA E’ COMPRESO NEL CONTRIBUTO DI MANTENIMENTO ORDINARIO:
1.c) le visite pediatriche di routine e medicinali da banco;
2.c) il vitto (e quindi la mensa scolastica, in quanto sostitutiva del pranzo);
3.c) il contributo alle spese abitative;
4.c) l’abbigliamento ordinario (inclusi i cambi di stagione);
5.c) il materiale scolastico di cancelleria.
Il rimborso al genitore anticipatario e consenso documentato
Non sono ammesse le compensazioni tra le somme dovute per spese extra e l’assegno mensile di mantenimento e viceversa.
Ai fini di una responsabile gestione delle spese per i figli, è opportuno che ciascuna delle parti comunichi preventivamente all’altra, con il mezzo più idoneo in relazione all’eventuale urgenza del caso, la necessità di una spesa extra.
Per documentare il consenso è consigliabile lo scambio di mail, in caso di urgenza può essere usato whatsapp, di cui conservare screenshot.
Il genitore anticipatario, entro 30 giorni dall’effettuazione della spesa, dovrà richiedere il rimborso pro-quota, previa esibizione e consegna di idonea documentazione, e l’altro genitore dovrà provvedere entro 30 giorni dalla richiesta.
Deducibilità fiscale
I documenti fiscali di ogni spesa extra assegno sostenuta dovranno, ove possibile, essere intestati ai figli e periodicamente (entro trenta giorni e, in ogni caso, entro la scadenza fiscale o assicurativa) consegnati, in copia, all’altro genitore, ai fini della deducibilità fiscale dal reddito, che opererà nella stessa quota proporzionale della spesa sostenuta.
Le deduzioni per i figli a carico saranno effettuate, salvo diverso accordo, al 50% tra i genitori.
Rimborsi e sussidi
Gli eventuali rimborsi erogati dallo Stato e da altri enti pubblici o privati, per spese scolastiche e sanitarie relative ai figli vanno ripartiti tra entrambi i genitori nella stessa percentuale della loro partecipazione alle spese extra assegno.
Assegni familiari
Gli assegni familiari devono essere corrisposti al genitore collocatario (o affidatario) dei figli, salvi diversi accordi tra le parti.